Un naso rosso, una bottiglietta che diventa un cannocchiale, un prelievo che diventa un tappeto rosso con una parata di soldatini, un centimetro che misura l’alluce più lungo in tutta la stanza, un topino di gomma alla ricerca di piedini “profumati”, un bouquet di palloncini per le mamme più tristi e un walzer anni 30 con gli anziani rimasti soli in istituto. Questi sono alcuni dei gesti che improvvisano i clown di corsia dell’associazione “Teniamoci per mano” la Onlus partenopea che attraverso la terapia del sorriso, si impegna a rendere più leggera la degenza in ospedale di piccoli e grandi pazienti ricoverati presso i nosocomi e le case di cura per anziani di tutta Italia.
Gli studi scientifici hanno dimostrato che ridere attiva tutte le parti del corpo umano producendo beta endorfine da parte delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, un ormone che regola la risposta allo stress e aiuta a sopportare meglio il dolore, fisico o psicologico. Migliora la circolazione del sangue e della pressione arteriosa, rilassa il corpo e migliora la respirazione. Ha molteplici benefici su tutti i pazienti e in particolar modo sui bambini che possono vivere il loro momento di magia anche in situazioni più compromesse.
Teniamoci per Mano Onlus, operativa sul territorio nazionale da oltre 7 anni offre il suo servizio completamente a titolo gratuito e vive di piccole donazioni libere e occasionali da parte dei donatori affezionati alla causa.
È attiva in oltre 33 ospedali in tutta Italia con tre sedi operative localizzate a Napoli, Roma e Bologna.
“Indossare un naso rosso e colorare di gioia il viso di un bambino che ogni giorno lotta contro la sua malattia, consapevole che in quel momento gli stai regalando un’ora di “VITA” è l’azione migliore che possiamo compiere ogni giorno su questa terra”, afferma Eduardo Quinto, responsabile e fondatore dell’associazione che continua dicendo: “È prezioso il lavoro dei nostri volontari che ogni giorno riescono a trovare un pò di tempo da dedicare al prossimo. Non è banale e va riconosciuto il loro impegno…grazie al loro splendido lavoro morale, al tempo e alla genialità del loro “clown” riescono a fare dei piccoli miracoli e noi siamo orgogliosi di poter donare questo servizio gratuito a tutti gli ospedali che con gioia ci ospitano”.
Per diventare un clown di corsia è indispensabile partecipare al corso di formazione della durata di due giorni (info sul sito www.teniamocipermanoonlus.net) e compiere 150 ore di tirocinio in ospedale con il supporto di clown professionisti che guidano il neo clown con attenzione durante le proprie esperienze in corsia, supportandoli e formandoli sul campo nell’attuazione di gesti e comportamenti adeguati a tutte le patologie e situazioni circostanti.
Quest’anno l’associazione ha ricevuto in comodato d’uso da Ferrovie dello Stato, uno spazio di circa 200mq presso la stazione di Gianturco a Napoli dove costruire “La bottega della leggerezza”, luogo che diventerrà presto, non solo il “quartier generale” dell’associazione ma il primo ambulatorio clown gratuito che offrirà alle famiglie meno abbienti visite mediche specialistiche con il supporto dei più grandi luminari d’Italia. In questo spazio sarà allestito anche un punto di ascolto psicologico per intere famiglie e uno spazio di supporto, integrazione e rieducazione dei ragazzi di periferia.
Teniamoci per Mano è ogni giorno alla ricerca di volontari e professionisti che vogliono gratuitamente offrire il loro supporto al fine di poter perfezionare il servizio offerto e poter ingrandire la sua splendida famiglia.
Per sostenere l’associazione o il progetto “la bottega della leggerezza” consultare il sito: www.teniamocipermanoonlus.net