Il reparto di Cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliera “San Giovanni e Ruggi d’Aragona” di Salerno è il primo in Italia per numero di interventi di bypass aorto-coronarico, 667 a fronte dei 474 del Monaldi di Napoli che  si attesta al decimo posto: ma è solo uno degli indicatori presi in considerazione dall’Agenas, l’agenzia che per il Ministero della Sanità sviluppa il Programma Nazionale Esiti.
Sotto la lente di ingrandimento i dati frutto di valutazioni comparative di efficacia, equità, sicurezza e appropriatezza delle cure prodotte nell’ambito del servizio sanitario e riferiti al biennio 2015-2016.
La Cardiochirurgia salernitana spicca per il lavoro svolto dal primario Severino Iesu ed il suo staff. I numeri attestano la realtà sanitaria quale miglior Centro in Italia Meridionale e tra le prime in Italia.
I numeri della Cardiochirurgia al Ruggi d’Aragona con i suoi oltre 200 interventi all’anno: nel 2016 su 348 interventi di by pass aorto-coronarici la mortalità è stata dello 0,3% (la media nazionale è di 2,1%);
la mortalità inferiore alla media nazionale con il 2,65% nel 2016 negli interventi di chirurgia valvolare.
A rendere unico il reparto dell’Azienda salernitana sono gli interventi condotti con la tecnica del bypass aorto-coronarico mininvasivo: fatto a cuore battente, con minincisioni e risvegliando il paziente in sala operatoria.