L’Irpinia, situata nell’entroterra della Regione Campania, è caratterizzata da un territorio straordinario, secolari tradizioni agroalimentari e bellezze naturalistiche unite ad un ricco patrimonio storico artistico.
In un’area non molto estesa dell’Alta Irpinia, nei comuni di Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi, Frigento, Villamaina e Morra De Sanctis viene prodotto un pecorino unico e caratteristico della zona: il Carmasciano.
Caratteristico del territorio è il fenomeno della Mefite, appartenente, secondo alcuni studiosi, alla categoria del vulcanesimo minore, con emissione di gas che, trasportati dai venti, depositano a terra fiori di zolfo che sublima. La presenza dello zolfo, che di necessità finisce con l’entrare nel ciclo alimentare e metabolico degli animali che vivono in quell’area, contribuisce, molto probabilmente, a determinare la specificità del Carmasciano.
La presenza dello zolfo della Mefite conferisce, infatti, al formaggio una nota di fragranza che lo rende impareggiabile.
La particolarità dei luoghi, la qualità dei foraggi in dipendenza di elementi chimici provenienti dal suolo, la razza degli ovini allevati, rendono quasi inconfondibile la produzione di questo formaggio conosciuto ormai anche oltre i confini regionali poiché i prodotti alimentari tradizionali, rimasti nel ricordo e nella cultura di una ristretta cerchia di produttori, vengono ricercati non più da pochi appassionati fedeli ma da sempre più numerosi consumatori.
In questa terra dove le pecore sono allevate sin da tempi remoti la tradizione casearia è stata tramandata di generazione in generazione cercando di preservare l’originalità, la genuinità e le caratteristiche.
La flora ricca di essenze (erbe aromatiche quale la menta, il timo serpillo, l’origano, il finocchio selvatico e soprattutto il trifoglio nelle sue diverse varietà) e la ridotta consistenza degli allevamenti consentono un’alimentazione quasi esclusivamente basata su pascoli naturali che, sicuramente, con la loro variabilità floristica influenzano l’aroma del latte.
Il Carmasciano, la cui qualità viene esaltata sia dalla tecnica di lavorazione sia dall’utilizzo di latte crudo, è un pecorino a pasta dura, semicotta che presenta colore giallo paglierino quando è meno stagionato e giallo dorato quando è più invecchiato.
La totalità della produzione casearia avviene in caseifici aziendali e il periodo di produzione generalmente va dall’inizio dell’inverno fino all’inizio della stagione estiva, periodo in cui le greggi dispongono di pascoli in grado di coprire i fabbisogni alimentari degli animali.
Il Carmasciano è un ottimo formaggio da tavola.
Va abbinato con vini molto ben equilibrati, sia bianchi che rossi, che debbono esaltarlo e non sopraffarlo.
Si accosta molto bene con gelatine di vino e frutta fresca, in particolare con la mela annurca.
a cura di
dr.ssa Michelina Prudente – Medico chirurgo spec. in igiene – dir. servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione Asl – Av
dr.ssa Carmelina Forgione – Tecnico della prevenzione.