Si avvicina il momento della nascita in Irpinia dell’auto del futuro targata Gruppo Adler di Paolo Scudieri, a capo dal 4 dicembre scorso per il triennio 2019-21 della presidenza dell’Anfia, l’Associazione nazionale filiera industria automobilistica.
Adler Inlight è nata con l’obiettivo di proiettare l’industria italiana al vertice della innovazione tecnologica nello sviluppo di progetti altamente innovativi legati al territorio, a cominciare dal “Borgo 4.0”, che nascerà in Campania, in provincia di Avellino di Lioni.
Il progetto “Borgo 4.0” prevede di trasformare un’area urbana in un laboratorio per le tecnologie di mobilità intelligente, dove sperimentare un’auto a guida autonoma con sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale. Lioni fornirà il laboratorio di un programma che vedrà la partecipazione di una complessa filiera di operatori del mondo accademico, in sinergia con le istituzioni.
La Campania, di concerto con il presidente dell’Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, ha individuato il territorio irpino come zona sperimentale e il borgo adatto dovrá avere alcune caratteristiche precise. Deve essere un borgo di almeno 5mila abitanti, localizzato ad almeno 700 metri sul livello del mare, prossimo ad arterie principali della viabilità come l’Ofantina bis. Una volta selezionato, sarà dotato di infrastrutturazione digitale. In particolare si richiede: una rete 5G per le connessioni ai veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare e far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante, oltre ad un investimento di 70mln di euro proveniente da privati. Secondo il Sindaco Gioino, Lioni gode di tutti i requisiti per avviare la costruzione del più grande polo nazionale della sperimentazione tecnologica collegata all’automotive.